Sfondi computer, Windows, Apple, Adroid

Uno sfondo o sfondo (noto anche come sfondo del desktop, sfondo del desktop, immagine del desktop o immagine del desktop sui computer) è un'immagine digitale (foto, disegno, ecc.) utilizzata come sfondo decorativo di un'interfaccia utente grafica sullo schermo di un computer , smartphone o altri dispositivi elettronici. Su un computer, gli sfondi vengono generalmente utilizzati sul desktop, mentre su un telefono cellulare fungono da sfondo per la schermata iniziale. Sebbene la maggior parte dei dispositivi sia dotata di un'immagine di sfondo predefinita, i dispositivi moderni di solito consentono agli utenti di modificare manualmente l'immagine di sfondo.

Il termine "carta da parati" è stato utilizzato in Microsoft Windows prima di Windows Vista (dove è chiamato "sfondo del desktop"), mentre macOS si riferisce ad esso come "immagine del desktop". Sui sistemi precedenti che consentivano di impostare piccoli schemi ripetuti come immagini di sfondo, veniva utilizzato il termine modello desktop .

Storia

Il sistema X Window è stato uno dei primi sistemi a includere il supporto per un'immagine arbitraria come sfondo tramite il programma xsetroot, che almeno già nella versione X10R3 nel 1985 poteva affiancare lo schermo con qualsiasi colore a tinta unita o qualsiasi immagine binaria X BitMap file. Nel 1989 è stato rilasciato un programma software gratuito chiamato xgifroot che consentiva di utilizzare un'immagine GIF a colori arbitraria come sfondo e nello stesso anno è stato rilasciato il programma gratuito xloadimage che poteva visualizzare una varietà di formati di immagine (comprese le immagini a colori in Sun Rasterfile formato) come sfondo del desktop. Successivamente, sono stati rilasciati numerosi programmi che hanno aggiunto il supporto per lo sfondo per formati di immagine aggiuntivi e altre funzionalità, come il programma xpmroot (rilasciato nel 1993 come parte di fvwm) e il software xv (rilasciato nel 1994).

Il sistema operativo Macintosh originale consentiva solo una selezione di modelli affiancati di immagini binarie da 8 × 8 pixel; la possibilità di utilizzare piccoli modelli di colore è stata aggiunta in System 5 nel 1987.MacOS 8 nel 1997 è stata la prima versione per Macintosh a includere il supporto integrato per l'utilizzo di immagini arbitrarie come immagini desktop, piuttosto che piccoli schemi ripetitivi.

Windows 3.0 nel 1990 è stata la prima versione di Microsoft Windows a fornire il supporto per la personalizzazione dello sfondo e ha utilizzato il termine "wallpaper" per questa funzionalità. Sebbene Windows 3.0 fosse dotato solo di 7 piccoli modelli (2 in bianco e nero e 5 a 16 colori), l'utente poteva fornire altre immagini nel formato file BMP con colori fino a 8 bit (sebbene il sistema fosse teoricamente in grado di gestire immagini a colori a 24 bit, lo ha fatto dithering su una tavolozza a 8 bit). per fornire caratteristiche di sfondo simili altrimenti carenti in quei sistemi. Una funzione per lo sfondo è stata aggiunta in una versione beta di OS/2 2.0 nel 1991.

A causa dell'uso diffuso dei personal computer, alcuni sfondi sono diventati immensamente riconoscibili e hanno acquisito uno status culturale iconico. Bliss, lo sfondo predefinito di Microsoft Windows XP, è diventata la fotografia più vista degli anni 2000.

Sfondi animati

Gli sfondi animati (a volte indicati come sfondi live o sfondi dinamici) si riferiscono a sfondi che presentano un'immagine in movimento o una scena 2D/3D come sfondo del sistema operativo anziché un'immagine statica. Può anche riferirsi a sfondi che vengono spostati in sequenza in una playlist, spesso con determinati effetti di transizione. Alcuni sistemi operativi, come il sistema operativo Android, forniscono supporto nativo per sfondi animati.

Microsoft finestre

I moderni sistemi Windows possono essere configurati per scorrere le immagini da una cartella a intervalli regolari. Windows non supporta in modo nativo sfondi animati, tuttavia, è possibile installare software di terze parti per avere il pieno supporto per posizionare immagini animate, file video, scene 2D o 3D e pagine Web come sfondi. Funzionalità simili possono essere trovate nella funzionalità Active Desktop di Windows 98 e versioni successive.

Google Androide

Gli sfondi animati sono stati introdotti in Android 2.0 (Eclair) per fornire supporto nativo per gli sfondi animati. Da un punto di vista tecnico, gli sfondi live sono applicazioni software che forniscono un'immagine di sfondo in movimento e possono consentire l'interazione dell'utente o utilizzare altre funzionalità hardware e software all'interno del dispositivo (accelerometro, GPS, accesso alla rete, ecc.).

Apple Mac OS

macOS ha il supporto integrato, tramite il pannello Desktop e Screen Saver nelle sue Preferenze di Sistema, per scorrere una raccolta di cartelle di immagini a intervalli di tempo o quando si accede o si riattiva dallo stato di stop. Da macOS Mojave, l'utente può anche selezionare un "Desktop dinamico" che si aggiorna automaticamente in modo che corrisponda visivamente all'ora del giorno.

Inoltre, macOS ha la capacità nativa di eseguire uno screen saver sul desktop; in questa configurazione, lo screen saver appare sotto le icone del desktop al posto dello sfondo del sistema. Tuttavia, macOS non viene fornito con un'interfaccia integrata per farlo; deve essere eseguito tramite i comandi del Terminale o varie applicazioni di terze parti.

iOS

Gli sfondi animati dinamicamente sono stati introdotti anche in iOS 7 e versioni successive, tuttavia sono limitati a quelli forniti da Apple. I dispositivi iOS sottoposti a jailbreak possono scaricare altri sfondi dinamici.

Linux/Unix

GNOMO

GNOME 2 può anche essere impostato per scorrere le immagini da una cartella a intervalli regolari, in modo simile a Windows 7.

KDE

KDE versione 4 e successive forniscono vari sfondi dinamici, inclusa una presentazione e altre opzioni fornite dai plugin, come frattali e mappa della Terra.

Illuminismo

Enlightenment v17 supporta sequenze di immagini, sfondi desktop animati e interattivi nella sua configurazione predefinita.

Published on  June 10th, 2022